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Che cos'è la nebbia
La foschia
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COME & PERCHÉ n. 42 - La nebbia

nebbiaAereoporti bloccati per giorni, autostrade ferme con lunghe colonne d'auto che attendono di rimettersi in moto, incidenti, campi di granoturco addormentati in cui si intravedono appena le sagome degli alberi, la costante sensazione di essere avvolti nella bambagia in una condizione di non tempo.
Ma chi é l'autore di tutto questo? La causa? Non un mostro a cinque teste che sputa sostanze allucinogene dalle narici, ma la nebbia. Tutti la nebbiaconosciamo, l'abbiamo presente, l'abbiamo incontrata, almeno una volta, nella vita.
Ma, in realtà, sappiamo che cos'é? Come si forma e, in breve, perché in certi periodi dell'anno fa la sua comparsa, soprattutto in alcune regioni del Nord Italia?

Che cos'è la nebbia?

gocciaLa nebbia, all'apparenza, sembra fumo. In realtà é formata da piccolissime goccioline d'acqua (diametro medio 40 micron circa), sospese nell'aria. Una concentrazione di minuscoli cristalli. In fondo non é altro che un insieme di fitte nuvole stratificate che si formano a livello del suolo. L'unica differenza con le nubi consiste nella formazione.
brinaInfatti, mentre le nubi si formano quando l'acqua sale, si raffredda e si condensa (=passaggio dell'acqua dallo stato aeriforme a quello liquido), la nebbia fa la sua comparsa quando l'aria si raffredda, si condensa e si trasforma in vapore acqueo a contatto con un suolo più freddo. Il vapore acqueo contenuto nell'aria é direttamente proporzionale alla temperatura. Ovvero: più una massa d'aria é calda, maggiore é la quantità di vapore acqueo che può contenere.

pop cornSe si raffredda improvvisamente, l'aria può trovarsi a contenere più vapore acqueo di quanto potrebbe. E' come se avere dei pop-corn in un cartoccio troppo piccolo! A questo punto la quantità di vapore in eccesso si condensa in minuscole goccioline, leggerissime, che restano come sospese: la nebbia.
Ed é per questo motivo che la nebbia tende a formarsi durante le ore notturne e del primo mattino: le più fredde della giornata. La nebbia si forma sempre su superfici umide: stagni, paludi, corsi d'acqua, fiumi oppure superfici ancora bagnate a causa di piogge recenti, sono il suo ambiente ideale.

paludeEssendo poi formata da goccioline d'acqua, la nebbia, che può assumere sfumature diverse, dal bianco al grigiastro, facilmente viene trasportata e "allargata" anche sulle zone circostanti. Lo spessore di uno strato di nebbia dipende dal rimescolamento delle correnti d'aria. In una condizione senza correnti la condensazione coinvolge solo lo strato più vicino al suolo. Affinché la nebbia possa avere uno spessore più grande e una maggiore estensione é necessario che si sviluppi un leggero movimento dell'aria.

La foschia

nebbiaE la foschia? La foschia é una nebbia meno fitta. Perlopiù rimane bassa, a poche decine di centimetri dal suolo, tanto da non provocare, in realtà, grossi problemi di visibilità. E' più fitta vicino al terreno perché é questo a raffreddare l'aria.
D'autunno, quando le notti sono spesso limpide, la foschia compare al mattino, soprattutto nelle valli, dove l'aria fredda si deposita durante la notte. Si manifesta anche nelle pianure e soprattutto in autunno e in inverno, mentre sulle distese d'acqua può essere presente in qualsiasi stagione.

nebbiaSi tende a confondere la nebbia con la foschia: ma, in realtà, non sono la stessa cosa.
La differenza principale tra i due fenomeni consiste nel grado di visibilità. La foschia, con un'umidità superiore al 60%, infatti, consente una visibilità superiore al chilometro; le montagne appaiono, da lontano, come coperte da un velo sottile. La nebbia, con un'umidità vicina al 100%, crea problemi già al di sotto del chilometro. prosegui la lettura dell'articolo

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