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COME & PERCHÉ
n. 62 -
Rettili e dintorni
Un
turista di passaggio sta tranquillamente camminando
lungo un sentiero che taglia cumuli di sterpaglie
miste sabbia quando, improvvisamente, il terriccio
incomincia a sollevarsi disegnando una linea curva,
sinuosa e sfuggente. Una creatura, che sembra
uscita da qualche libro sulla preistoria, fa capolino.
Piccoli occhietti luminosi affossati in un mantello
di squame verdi e gialle, disposte secondo un disegno
geometrico preciso. Guarda il visitatore inatteso
per qualche istante e poi scompare.
Siamo
nel Giurassico? No. Siamo nel presente. Nel XXI secolo.
E lo strano e inquietante essere non è che
un...rettile. Forse un crotalo dei boschi,
un serpente a sonagli o, chissà, un mocassino
acquatico? Chissà. Semplicemente è uno
dei tanti, di diversa forma e dimensione, che popolano
il nostro pianeta.
Perchè, strano a dirsi, animali anche molto
diversi uno dall'altro, come coccodrilli, lucertole,
tartarughe, serpenti e iguane
appartengono tutti alla stessa classe.
Infatti
sono vertebrati ovvero posseggono uno scheletro con
una colonna vertebrale centrale. La pelle è
rivestita da scaglie dure. La maggior parte vive sulla
terra.
Hanno una caratteristica comune curiosa. La loro temperatura
corporea dipende dalla temperatura dell'ambiente
esterno. Per questo, d'estate, spesso non è
difficile vedere le lucertole o qualche serpentello
prendere beati il sole. E' semplicemente un modo come
un altro per non...congelarsi!
Tipi
di rettili
Quattro gli ordini in cui sono suddivisi i rettili.
Tartarughe
(244 specie)
Scaglie pesanti ricoprono il loro corpo. Non hanno
denti ma una specie di becco corneo e non presentano
aperture nella regione occipitale del cranio.
Squamati
E'
un ordine vastissimo, in quanto comprende sauri (3751
specie, tra lucertole, iguane, gechi, camaleonti
etc...), serpenti (2389 specie) e anfisbeni (140 specie)
che, privi di zampe e quasi ciechi, vivono sottoterra
e usano il pesante cranio per scavare gallerie, di
fatto, a testate.
I loro antenati erano dotati di arti posteriori ed
anteriori. Grazie ad un legamento molto elastico,
che collega la mascella al cranio, possono aprire
la bocca come nessun altro animale. Sicuramente
molti di voi hanno visto, in qualche documentario,
serpenti di modeste dimensioni ingoiare, di fatto,
intere prede di un certo volume...come si dice, in
un sol boccone!
Coccodrilli
e alligatori (22 specie)
Stanno quasi sempre in acqua. Il loro corpo
è completamente rivestito da placche cornee
rinforzate da ossa che sporgendo ad intervalli creano,
lungo la poderosa schiena, una cresta che si conclude
nella coda piatta che utilizzano per
nuotare.
Gli occhi e le narici sono sporgenti. Telescopi che
emergono dall'acqua per permettere all'animale di
respirare e di guardarsi intorno con circospezione,
tenendo il resto del corpo sommerso.
La triste storia dei rettili come animali "da compagnia"
Alcune persone dicono di "amare" i rettili e
manifestano questo loro "amore" tenendo prigionieri
poveri animali come iguana, serpenti o altro in teche di vetro in cui
gli animali possono appena appena muoversi. Spesso non ci si rende
conto che questo non è amore, ma solo maltrattamento: è
quindi importante pensarci, e mettersi nei panni di questi animali,
per evitare di farli soffrire. A noi piacerebbe essere chiusi
in una piccola scatola di vetro e non poter andare in giro a camminare
dove vogliamo? No, e quindi nemmeno a loro piace, anzi,
ancora meno, perché essendo animali selvatici hanno bisogno di
stare in mezzo alla natura.
Oltre a questo, la temperatura, il grado di umidità e altri fattori
necessari alla vita di questi animali sono difficilmente realizzabili
nei nostri climi e quindi oltre a essere prigionieri, questi poveri
rettili soffrono anche di cattiva salute.
Chi ormai ha già in casa uno di questi animali non può
più farci nulla: liberarlo significherebbe
ucciderlo, appunto perché sono animali che possono
vivere solo a certe temeprature e condizioni climatiche. Bisogna solo
evitare di comprarne altri, e curare il
meglio possibile quello che ormai si ha già,
informandosi da un veterinario esperto in animali esotici su quali
sono i migliori accorgimenti per evitare di far ammalare l'animaletto.
Teniamo anche conto che degli animali catturati in natura solo pochi
arrivano vivi nelle case dei loro "padroni", la magggior parte muore
durante la cattura o il viaggio, una vera strage.
Per tutti questi motivi, bisogna evitare di comprare animali
di questo genere per tenerli in casa, e anche evitare
di andare a visitare mostre e zoo in cui questi animali sono
tenuti prigionieri, perché è ingiusto ed è una
vera violenza contro di loro.
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