RETTILI
- Tartarughe marine
Rispetto
alle sorelle di terra, hanno il guscio più leggero.
La forma aerodinamica e le ossa più leggere, oltre alle zampe
a forma di pinna, le aiutano a muoversi agilmente nel loro ambiente
naturale: l'acqua. Come gli altri rettili, anche le tartarughe marine
respirano grazie ai polmoni. Sono capaci di resistere a lungo sottacqua.
Anche alcune settimane, nei periodi di riposo.
Lo
sapevate che le tartarughe marine piangono in continuazione?
Ma non perchè sono tristi. Il motivo è un altro. Infatti,
quando mangiano, ingoiano grandi quantità d'acqua. Inoltre
il sale abbonda nel loro cibo.
Altro
che colesterolo! Lacrimando abbondantemente e in continuazione espellono
il sale e i liquidi in eccesso. Nel mare, ovviamente, il fenomeno
sfugge, perchè le lacrime si confondono con l'acqua.
Sulla terraferma, invece, si ha sempre l'impressione che la povera
tartaruga con gli occhi velati sia sempre sul punto di scoppiare
in un pianto poderoso. Tra l'altro le tartarughe, che vedono benissimo
in acqua, non distinguono altrettanto bene gli oggetti sulla terraferma.
Una tragedia, insomma, per la povera tartaruga piagnucolosa.
Le
tartarughe marine depongono le uova (da 60 a 150 a volta)
a riva, in buchi scavati nella sabbia da loro stesse che vengono
poi ricoperti. Tutte queste operazioni vengono svolte in un'unica
notte. Pensate che faticaccia per un animale tanto goffo sulla terraferma.
Le
uova rimangono a "maturare" per circa un mese di tempo.
Quando giunge il momento della schiusa, tutte le piccole tartarughine,
che pesano in media appena 22 g, si precipitano istintivamente verso
l'acqua. Molti dei piccoli, però, durante questa corsa gioiosa
e disperata, vengono catturati dagli uccelli prima che riescano
a mettersi in salvo in mare.
Le tartarughe di mare tendono a scegliere sempre gli stessi luoghi
per deporre le uova. E, pensate, sono in grado di percorrere anche
più di 2000 km per giungere a destinazione in tempo!
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