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Prassiniscopio
Winsor McCay

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COME & PERCHÉ n. 43 - Tecniche d'animazione

animazioniIn questa puntata, per non uscire completamente dal fantastico mondo di Disney (vedi Ragazzi News), parliamo d'animazione.
I film realizzati da Walt Disney e dai suoi collaboratori, sono produzioni che rimarranno per sempre nella storia del cinema e parlare, in modo completo, delle tecniche sempre più raffinate utilizzate negli studios, nel corso dei decenni, è praticamente impossibile.

PaperinoPer questo motivo ci limiteremo a cercar di scoprire quelle che sono, a grandi linee, le principali tecniche d'animazione. La caratteristica fondamentale di ogni tecnica di animazione, compreso il disegno animato, é la possibilità di dare effetti tridimensionali ad ogni elemento bidimensionale, disegnato su carta o su una cel di acetato.

fogliE' ovvio che per ottenere certi risultati, il semplice tratto non basta così come la semplice scultura in materiali quali plastelina e affini. Per rendere viva una figura é necessario introdurre anche il movimento, il commento musicale e la traccia sonora. Solo in questo modo é possibile proporre non semplicemente esercizi di fantasia, ma creare atmosfere e, di fatto, comunicare sensazioni.

Disegno animato

topoE incominciamo dalla madre, dalla capostipite di tutte le tecniche d'animazione. In principio, agli albori, c'erano esperimenti come il prassiniscopio di Emile Reynaud o le tavole di Gertie the Dinosaur, di Winsor McCay.

Il disegno era frame by frame (prima a 12 fotogrammi al minuto, poi a 24). Ogni volta che il soggetto doveva fare un movimento, il disegno veniva ripetuto completamente, compresi i fondali. Per esempio, se volevo raffigurare un topo che fiutava l'aria,
dovevo disegnare l'animaletto sempre uguale, tranne per il particolare del naso che, frame dopo frame, veniva progressivamente modificato. Chiaro no?

sfondoMa questo procedimento richiedeva tantissimo tempo. Per questo motivo si é passati al cel acetato. E, cosa curiosa, pensate che questa soluzione fu trovata contemporaneamente da animatori che lavoravano in parti diverse del mondo. Si vede che la comunicazione in questo, come in altri campi, non é mai stata infatti al top!
Il cel trasparente permette, di fatto, di sovrapporre al livello che contiene i fondali, che rimane inalterato, i soggetti in movimento. In questo modo si riducono i tempi di lavoro. E anche i risultati artistici sono migliori.

Come si procede?

PaperinoCi sono dei tempi, delle priorità da rispettare, nella realizzazione di un disegno animato. Non pensate infatti che, di punto in bianco, il disegnatore si tuffi sul foglio bianco a sfogare le proprie fantasie, in quattro e quattr'otto.

Innanzitutto é necessaria la presenza di uno storyboard, che non é altro che la descrizione dettagliata della storia a cui si vuole dare vita. Lo storyboard comprende una serie di disegni e schizzi delle diverse scene che si vogliono realizzare.
Roger RabbittNessun particolare va trascurato. Ogni ombra, prospettiva, luce, nell'animazione, esiste solo se ricreata sulla carta. Gli stessi personaggi non sono "a tutto tondo", ma vanno percepiti da angolazioni e prospettive che diano il senso della tridimensionalità. Non devono essere semplicemente appoggiati sugli sfondi, come calcomanie, ma devono interagire con l'ambiente in cui sono collocati, in modo da dare il senso della profondità... prosegui la lettura dell'articolo

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