COME & PERCHÉ n. 39 - Barche antiche

...Le navi si fanno più alte e a prua e a poppa vengono costruiti dei castelli, che servivano a proteggere in caso di arrembaggio da parte di altre imbarcazioni.

Caravelle e loro discendenti

La famosa vela triangolare latina, portata dagli Arabi nel Mediterraneo nel VIII secolo, era caratteristica delle "caravelle", piccole imbarcazioni molto usate in Spagna e in Portogallo, e delle "nao", simili ma più più grandi.

Vi ricordate di Cristoforo Colombo e della sua spedizione alla ricerca delle Indie?
Tutti hanno presente le sue navi: la Santa Maria, la Nina e la Pinta. Ebbene, la prima era una "nao", e solo le altre due erano caravelle, piccole e veloci. La poppa era ampia e quadrata e il grande remo di un tempo era stato sostituito da un timone vero e proprio.

Anche le vele erano organizzate in modo molto più complesso. Fin dalla metà del XIV secolo, sia le navi da guerra che le mercantili, furono fornite di artiglieria per difendersi non solo in caso di guerra, ma anche da bucanieri e pirati.

Spesso in certe raffigurazioni o nelle stampe antiche, siamo abituati a veder sbucare, dalle fiancate delle navi, l'ombra buia delle bocche dei cannoni. Trovata, questa, non antichissima. Fu infatti appena nel 1501 che un francese, un certo Descharges, ebbe la brillante idea di aprire dei portelli lungo le fiancate dello scafo e di collocare artiglieria pesante sul ponte di corridoio.

Nel Rinascimento si intensificano i viaggi e traffici verso le Indie: Spagna, Portogallo, Gran Bretagna e Olanda e Genova, in Italia, fanno a gara per accaparrarsi i migliori mercati. Le navi dovevano essere robuste e soprattutto capienti. Tuttavia, per fare in modo che non procedessero troppo lentamente, furono progettate con alberi più alti, costituiti da tre sezioni dette fuso maggiore, albero di gabbia e alberetto. Le vele si fecero più ampie e aumentarono di numero.

I grossi velieri incominciarono a contare tre o più alberi. Nei secoli successivi, il vapore sostituisce il vento come forza propulsiva. Con l'apertura del canale di Suez, nel 1869, le navi a vela perdettero definitivamente la loro supremazia.

Navi passeggeri

In questo campo, nel XIX secolo, fu l'Inghilterra a detenere il primato, con la compagnia di navigazione White Star Line. L'Oceanic, del 1870, fu il primo transatlantico ad avere alloggi di prima classe sistemati lontano dai motori, per la tranquillità degli ospiti.

Per saperne di più... - La vera storia del Titanic

Nel XX secolo compare la turbina a vapore. Le prime motonavi sono russe. Oggi abbiamo navi dalle forme più diverse a seconda delle funzioni che devono svolgere. Esistono le navi da crociera, le navi di linea, i traghetti, le navi militari da sbarco, le navi mercantili e cisterna. E poi ancora aliscafi, aereoscivolanti e altri ancora. Tante soluzioni per rendere i viaggi non solo via "acqua", ma anche via ghiaccio, via palude o su terreno piano, sempre più facili e sicuri.

Francesca Virgilietti

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