Il
Titanic
Il
Titanic è una delle navi passeggeri più tristemente
famosa della storia, tanto da meritarsi più di un film (Vedi
l'ultimo con Leonardo Di Caprio). Qui
vi proponiamo il diario delle ultime ore di quel viaggio
sfortunato, così come è stato ricostruito tramite
testimonianze, racconti e così via.
31
Maggio 1911
-
Il Titanic viene varato, lo stesso giorno in cui l'Olympic (nave
gemella sempre della White Star Line) parte per la sua prima traversata.
10
Aprile 1912
-
Il Titanic parte da Southampton alla volta di Cherbourg (in Francia),
a terminare l'imbarco dei passeggeri per il viaggio inaugurale.
Successivamente fa scalo a Queenstown in Irlanda e poi mette prua
verso il mare aperto. E' l'11 Aprile e il Titanic affronta l'Atlantico.
Tutte le caldaie vengono progressivamente accese: perché
si vuole viaggiare alla velocità massima, per motivi di prestigio.
La distanza percorsa vieni successivamente affissa alla bacheca
della sala fumatori, e la lancette degli orologi di bordo vengono
spostate all'indietro, seguendo lo spostamento della longitudine.
14
Aprile 1912 (Domenica)
- La rotta del Titanic segue l'Ourward Southern Track, un "corridoio"
concordato e seguito dalle navi di linea in questa stagione: e infatti
nelle vicinanze incrociano almeno altre 30 navi. Fin dal primo mattino
i piroscafi si scambiano i messaggi che segnalano la presenza di
innumerevoli icegerb. Ma l'armatore e il comandante Edward John
Smith non sembrano preoccuparsene. Alle 21.20 il comandante Smith
si ritira per la notte. All'ufficiale di guarda dice: "Se vedete
qualcosa di strano avvisatemi ". E' una notte senza luna, freddissima,
c'é solo una leggera nebbia e il mare é piatto: nessuna
increspatura che possa rilevare la presenza di masse di ghiaccio.
Alle 23.40 le vedette lanciano l'allarme: "Iceberg a prua!".
Il primo ufficiale Murdoch ordina al timoniere: "Indietro tutta,
barra a dritta". La nave inizia a virare leggermente, ma l'ostacolo
é appena a 450 metri: per dieci secondi la lama di ghiaccio
"sega" la fiancata: un taglio lungo 90 metri. Molti passeggeri
dormono, non si accorgono di nulla. Altri vengono svegliati. Il
danno é irreparabile, lo si vede immediatamente: dieci minuti
dopo la collisione nei compartimenti a tenuta stagna l'acqua ha
raggiunto già i 4 metri. Thomas Andrews, della Harland &
Wolff ( i cantieri dove é stata costruita la nave ), capisce
che il Titanic é ferito mortalmante.
15
Aprile 1912 ore 00.15
- Il
Titanic lancia la richiesta d'aiuto: il CQD (come quick danger,
venite presto pericolo) e poi l'SOS, da poco introdotto. Il segnale
verrà ricevuto da diverse navi ( ma non dal vicinissimo Californian,
il cui unico telegrafista se n'era andato a dormire) e da Terranova.
I telegrafisti trasmettono anche il punto nave, che però
é scorretto.
15
Aprile 1912 ore 00.25 - Il
comandante Smith dà ordine di mettere in salvo anzitutto
donne e bambini. Comincia una notte di terrore, di eroismi, e di
vigliaccherie. Quando il Carpathia, la prima nave ad accorrere,
arriverà sul posto, non troverà nelle scialuppe che
705 delle oltre 2200 persone imbarcate.
15
Aprile 1912 dalle ore 2.00 alle 2.20 - Il
Titanic si inclina di circa 45 gradi e la poppa sale fino all'altezza
di un edificio di 20 piani. La pressione al cento della nave raggiunge
le 15 tonnellate per centimetro quadrato. All'improvviso, in superficie
o appena sotto, la sovrastruttura si rompe e contemporaneamente
al centro della nave lo scafo cede. La chiglia si piega, le lastre
inferiori si deformano. Secondo Garzke, quando le gelide acque del
mare inondano la nave, si ha "un cedimento spettacolare, con
la frammentazione dell'acciaio delle strutture superiori."
Il rombo cupo udito dalle scialuppe probabilmente era provocato
dall'acciaio che si frantumava. La prua si stacca dalla poppa. La
poppa sembra tornare a posto, poi di colpo assume una posizione
quasi verticale, e infine scompare sotto l'acqua. Un'implosione
dissemina ovunque tonnellate di rottami.
(dal
sito "Titanic",
dove potrai trovare moltissime altre informazioni su questa sfortunata
nave: storia, caratteristiche, curiosità e tanto altro ancora)
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