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Paragrafi
Che cos'è
un fungo?
Tipologie di fungo
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COME & PERCHÉ
n. 38 -
Funghi: vita, morte e miracoli
Oggi
affrontiamo un tema tipicamente settembrino: i funghi.
Intendo quelli che, in questa stagione, vediamo crescere
nei boschi. Li conoscete, vi piacciono? Oppure non
li potete sopportare nemmeno amalgamati in un fumante
e cremoso risotto?
I funghi sono degli esseri curiosi, dalle forme
originali: alcuni sono tozzi e grassocci e
sembrano godersi beatamente il fresco del sottobosco.
Altri,
magrolini e nervosi, si guardano intorno a gruppi,
pronti a spettegolare sugli animali e gli insetti
che si aggirano nelle radure.
Ma che sia rosso a pois bianchi, marroncino
o giallo, grande o piccolo, vale comunque la pena
di farne la conoscenza.
Incominciamo da una domanda solo apparentemente banale.
Che
cos'è esattamente un fungo?
Non
è una pianta (vi sembra forse un pino?), né
un animale, ma possiede caratteristiche di
entrambi. Non si muove come un animale (avete mai
visto un funghetto saettare tra gli alberi di un bosco?),
ma consuma materia organica. Non ha clorofilla
come, al contrario, le piante. E non può produrre
il suo cibo.
E allora... che cos'è? Il corpo del fungo-
che può assumere forme molto diverse - è
detto tallo, ed è composto da un intreccio
fitto di filamenti, invisibili ad occhio nudo, detti
ife.
E quei prolungamenti, che possiamo osservare sotto
il fungo, dopo che l'abbiamo raccolto, e che assomigliano
a piccoli radici sono chiamati micelio e non
sono altro che ife intrecciate.
E' il micelio la vera pianta-fungo, che non
si vede perché sta o sottoterra o nei tessuti, per
esempio, della pianta ospite. Quello che noi
vediamo fare capolino tra le foglie o l'erba (che
é poi ciò che si mangia!), é il frutto.
E
non é un caso che il periodo di massima raccolta
sia in autunno quando le piante hanno portato
a termine la loro fruttificazione. I funghi si riproducono
grazie alle spore, sorta di semi particolari.
Le spore sono cellule piccolissime (qualche
millesimo di millimetro) che i funghi lasciano cadere
a miliardi nell'ambiente in cui vivono. Le spore,
con condizioni di temperatura e umidità favorevoli,
germinano formando il lungo filamento: appunto l'
ifa.
Le ife si allungano e si biforcano dando origine a
quello che viene chiamato micelio primario,
il quale però non é in grado dì riprodursi.
La moltiplicazione avviene solamente quando due miceli
primari di sesso opposto si incontrano e si uniscono,
formando quello che viene chiamato micelio secondario
e che, in definitiva, é il vero fungo, capace
di produrre nuovi frutti.
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