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Leggende dal mondo
Il cammello, il cervo e il cavallo
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Cari amici,
La leggenda di questo mese ci porta nella
lontana Mongolia, dove una volta moltissime
carovane percorrevano la via della seta
e di cammelli se ne contavano a centinaia
di migliaia...
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 Allora
il cammello era il vero re della steppa.
Davvero maestoso, aveva un portamento regale:
la testa incorniciata da magnifiche
corna e una coda superba, invidiata
da tutti. Il cammello era conscio della sua
bellezza. Anzi s'era talmente innamorato di
sé da specchiarsi tutto il tempo nelle
calme acque dei laghi.
Un giorno gli si avvicinò un cervo...
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...allora molto brutto e disgraziato
con un corpo troppo grande e una piccola
testa pelata.L'animale gli si rivolse
con fare mesto e afflitto: "Grande re della
steppa, con il cuore tenero, non oso neppure rivolgerti la parola!..."
Il cammello, senza staccare gli occhi
dall'acqua, lo invitò con un cenno
della testa a continuare. Il cervo
allora disse: "Devo andare all'assemblea
annuale degli animali, che si tiene nelle
foreste della Siberia. Vorrei farvi bella
figura perciò ti chiedo, grande amico,
di prestarmi per qualche giorno le
tue belle corna. Te le restituirò
al mio ritorno." Il cammello, che aveva
un cuore grande come la steppa dalle mille
colline, acconsentì di buon grado.
Strada facendo, il cervo incontrò
il cavallo, che si meravigliò
del suo rinnovato aspetto... 
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