RAGAZZI NEWS n. 43
- Buon compleanno, Walt Disney
Nasce
Mickey Mouse
Disney e i suoi lavorano come matti, giorno
e notte. E sforbicia qua e modifica là, si
accogono che, con qualche piccola modifica, accorciando
le orecchie e trasformando la coda, il buon vecchio
Oswald poteva essere trasformato in un... topo.
Walt ha una fantasia sfrenata nell'inventare gag e
nel creare situazioni interessanti. Ub é un
genio della matita, capace di produrre ben circa 700
disegni al giorno, spesso solo nelle ore serali, quelle
dedicate alle sperimentazioni! Risultato: l'animazione
"Plane Crazy".
Protagonista:
Mickey
Mouse, che in realtà avrebbe dovuto
chiamarsi Mortimer... Troppo sdolcinato, secondo il
parere di Lillian; al contrario di Mickey, nomignolo
sbarazzino e divertente. E così fu. Siamo nel
1928. Nel cinema ha appena fatto il suo ingresso
il sonoro. E così Walt e Iwerks, investendo
tutti i loro risparmi (ormai, infatti, i rapporti
con la Universal si sono deteriorati!), decidono che
anche Mickey, e non solo le star hollywoodiane,
avrebbe parlato! Il piccolo short animato fa
il suo debutto il 18 novembre 1928, al Colony Teather
di New York, al termine di un film di guerra. E' un
successo straordinario!!!
Vengono
realizzati a ruota altri cartoni. Ad alcuni, già realizzati,
vengono aggiunti sonoro e musiche. Nasce
persino la prima serie dedicata al topo, la "Silly
Simphonies". Non mancano momenti tristi; l'amico Ub
se ne va, attratto da un nuovo contratto propostogli
dal nuovo produttore Disney, un certo Pat Powers.
Sul piano tecnico, Disney continua a cercare nuove
soluzioni. Nel 1932 esce il primo cartoon a colori,
"Fiori e Alberi". E di lì a poco, con i "Tre porcellini",
si tenta un approfondimento dei personaggi dal punto
di vista caratteriale.
Biancaneve
e i sette nani
Nel
1937 assistiamo ad un'enorme salto di qualità. Viene
prodotto "Biancaneve e i sette nani". 20 milioni
di persone corrono a vederlo nei primi tre mesi di
proiezione. E' il primo cartone animato in grado di
competere per lunghezza e struttura narrativa con
i film di attori in carne ed ossa. Biancaneve,
frutto del lavoro di ben 700 artisti, é il primo lungometraggio
d'animazione, con inquadrature originali, panoramiche
mozzafiato ed effetti che possiamo definire tridimensionali;
grazie anche all'utilizzo di una nuova e colossale
macchina da presa: la Multiplane Camera.
Il
23 febbraio 1939, "Biancaneve e i sette nani" riceve
un Oscar del tutto speciale: una statuetta
d'oro accompagnata da sette copie in miniatura. Sempre
lo stesso anno esce "Fantasia" che, con la
sua marea di effetti speciali, la sua orchestra, la
sua storia stravagante e geniale, non piace particolarmente
al pubblico. Nel 1941 Disney deve affrontare qualcosa
che, anni addietro, forse non avrebbe mai potuto prevedere:
uno sciopero generale, organizzato dai sindacati
all'interno dei suoi studios. Causa: gli stipendi
troppo bassi e la mancanza di riconoscimenti dal punto
di vista professionale.
Pippo
e gli altri
Gli
anni Quaranta vedono l'affermarsi di un nuovo personaggio
molto amato dal pubblico: Pippo che inaugura
i Goofy Cartoons, in cui viene rappresentato una sorta
di uomo medio con tutti i suoi difetti. Un pretesto
per sfornare gags a ruota libera!
Negli anni successivi seguono decine di produzioni,
più o meno originali.
Alcuni sono dei corti; altri veri e propri film, quali
"Cenerentola" (1950), "Alice
nel paese delle meraviglie" ( 1951), "Peter
Pan" (1953), "Lilli e il Vagabondo"
(1955). Il
1950 é una data importante anche per un'altro
motivo. Esce infatti anche "L'isola del tesoro",
il primo film interamente di azione dal vivo. Nel
1959, viene alla luce "La bella addormentata
nel bosco", film d'animazione bellissimo
ma che fu, all'epoca, un fiasco totale rispetto ai
costi sostenuti.
In quegli anni viene inaugurato anche Disneyland,
ad Anaheim in California, uno dei primi parchi di
divertimento. Una notevole boccata d'ossigeno per
gli studios perennemente in deficit! Anche gli anni
Sessanta sono ricchissimi di uscite: a cartoni
animati si alternano lungometraggi animati ( da "La
Carica dei 101" a "La spada nella roccia"
a "Il libro della Giungla") e film come
Mary Poppins del 1964.
La mattina del 15 dicembre 1966, Walt Disney,
dopo un periodo di malattia, muore lasciandosi alle
spalle un vero e proprio Impero che ancora oggi sforna,
ogni anno, bellissimi film d'animazione e non.
Francesca Virgilietti
P.S. Hai qualche curiosità? Hai da proporre
qualche Ragazzi News? SCRIVICI!
-le immagini pubblicate sono ©
Walt Disney Company-
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Paragrafi
L'infanzia
I primi cartoni
Nasce Mickey
Mouse
Biancaneve e i sette nani
Pippo e gli altri
Scheda
Mickey
Mouse
Approfondimento
Produzioni Disney
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