RAGAZZI NEWS n. 13
- Miss Italia
La
notizia - 10 settembre: Miss Italia.
Celebrazione di un rito.
C'é
chi dice che agli italiani piacciono le bionde chi
le brune, perché più mediterranee. La cosa certa é
che comunque ogni anno giungono alla finale di Miss
Italia ragazze "di ogni colore": rosse,
bionde, brune, castane e chi più ne ha più ne metta.
Tutte ovviamente bellissime.
Anche quest'anno, ed esattamente il 10 settembre
2000, il rito si ripeterà, come ormai avviene
da più di 50 anni.
Dinnanzi ad un'Italia che spesso di proclama indifferente
a questo genere di manifestazioni, ma che invece,
alla fine, rimane incollata ai televisori, almeno
nell'ultima palpitante serata, Manila Lazzaro,
Miss Italia 1999 cederà lo scettro a una Miss
Italia 2000 in lacrime, con stampato sul volto un'espressione
da: "non ci posso credere!...!!"
La
storia
Ma quando e perché ebbe inizio questa avventura?
Siamo nel 1939: la Gi.Vi.Emme si trova nella
necessità di rilanciare un dentifricio. Si pensa ad
un concorso fotografico, per trovare la dentatura
più smagliante: Cinquemila lire per un sorriso,
abbinato al settimanale Il Milione. Isabella Vernay,
quattordici anni, conquista il titolo di Miss Sorriso.
Nel 1946 in concorso riprende, anche se organizzato
in modo più completo: alle selezioni si alternano
passerelle e momenti di intrattenimento e spettacolo.
Sempre più il cinema incomincia a guardare con interesse
al concorso come "vivaio" per trovare nuovi volti
da proporre al pubblico nelle sale cinematografiche.
Lucia Bosé, Gina Lollobrigida, Eleonora Rossi
Drago, Gianna Maria Canale, Silvana Mangano, Sophia
Scicolone Loren (Miss Eleganza 1950) e tante
altre ancora. Tutte bellezze diventate dive del grande
schermo. Nel 1991 nasce Miss Italia in the World,
un concorso dedicato alle italiane residenti all'estero,
spesso figlie delle grosse migrazioni degli anni '60-'70.
Tra le tappe significative della manifestazione: nel
1994 Miss Italia apre le porte anche alle mamme
e alle donne sposate e a partire dal 1995 il
programma della manifestazione viene rivisto in modo
da poter dare alle ragazze uno spazio maggiore per
esprimersi.
Tra alti e bassi quindi il concorso di Miss Italia
continua ad essere tra le manifestazioni più seguite
ma anche più discusse.
C'é chi dice che é un concorso truccato, chi una stupida
passerella su cui esporre belle ragazze-oggetto, chi
una manifestazione che ha fatto il suo tempo.
Noi preferiamo considerarlo semplicemente come un
fenomeno di costume, a cui assistere con un sorriso.
Un momento di leggerezza in una società che sembra
dominato dalle brutte notizie, pur senza dimenticare
che il mondo non é tutto rose e fiori.
Francesca Virgilietti
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