RAGAZZI
NEWS n. 21 -
Dragon Balls:
dopo i Pòkemon sono loro |
i nuovi eroi made
in Japan.
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Accendiamo
un pomeriggio la televisione e... oplà:
sbucano fuori dallo schermo con i loro colori sgargianti,
i loro volti dai lineamenti che solo in parte hanno
qualcosa d'umano, i loro poteri soprannaturali.
Guardiamo le vetrine di una cartoleria e ci
salutano da zainetti, pennaioli, quaderni o attraverso
gli occhi inespressivi di enormi pupazzi fatti a loro
immagine e somiglianza. Dopo il boom dei Pòkemon,
tra l'altro non ancora esaurito, i nuovi eroi per
i ragazzi (e anche per molti adulti), oggi, sono loro:
i Dragon Balls.
Ma
la storia dei Dragon Ball non nasce dal nulla. Infatti
il suo autore, Akira
Toryama, ha preso spunto da una leggenda cinese
conosciuta con il nome di "Viaggio in Occidente".
Protagonista uno scimmiotto di nome SonGoku, nato
sul monte Kakazan da un uovo d'oro colpito da un fulmine
durante un temporale.
SonGokum, divenuto sovrano del popolo delle
scimmie, apprende i primi rudimenti delle arti magiche
prima dai vecchi del paese, poi presso un anziano
saggio. Rimane lontano dal villaggio 7 anni. Al suo
ritorno trova la piccola comunità di scimmie
in lotta contro alcuni demoni. Grazie ai poteri acquisiti,
Son Gokum riesce a cacciare il nemico. Ora, dopo un
così lungo periodo di apprendistato, Gokum
é in grado, tra le altre cose, di mutare di forma
e di moltiplicarsi.
Tutto ciò però non gli basta: vuole
ed ottiene dal re dragone anche Nyoibo, un
bastone
in grado di modificarsi di dimensione. Lo scimmiotto
incomincia così a montarsi la testa, a fare
il prepotente persino con gli uomini tanto da irritare
persino il re del cielo, che gli comanda di occuparsi
delle proprie stalle, per calmarsi. Offesissimo, Goku
ammazza tutti i cavalli del re del cielo e, non contento,
persino il figlio dell'imperatore.
Il dio del cielo, ancora più infuriato, lo
rinchiude in una montagna da cui viene liberato
dopo 500 anni da un prete buddista: Sanzo Hoshi. In
cambio Goku l'avrebbe accompagnato nella sua missione.
Durante il viaggio i due incontrano diversi
personaggi che man mano s'aggregano alla comitiva:
un maiale dai poteri soprannaturali, di nome Hakkai,
un kappa, ovvero un folletto acquatico simile ad una
rana con un guscio di tartaruga sulle spalle e il
becco d'uccello, due demoni rinchiusi in una zucca.
Fin qui la leggenda. La serie Dragon Balls
che noi tutti conosciamo incomincia con un incontro
in un bosco: quello di una ragazza, Bulma, alla ricerca
delle 7 sfere del drago che, unite, permettono la
realizzazione di un desiderio, e Goku, un bambino
dotato di una forza straordinaria e possessore di
una delle sfere, donatagli dall'anziano nonno. Bulma,
tra l'altro, possiede un vero e proprio rivelatore
di sfere, costruito da lei stessa.
Durante le loro peregrinazioni i due incontrano
tanti personaggi, non sempre amici: il maestro
Muten, per esempio, che regala a Goku la nuvola d'oro
che vola, Olong, un maialino che sa trasformarsi in
qualsiasi cosa, e poi ancora Yamcha e Pual, ed altri
ancora. Combattimenti, scontri, esibizioni
di arti marziali, tornei, si susseguono a ritmo vertiginoso
tenendo, puntata dopo puntata, costantemente con il
fiato sospeso gli appassionati di questa avventura.
Il resto é storia.
So che molti di voi sono appassionati dei
Dragon Balls... Nulla di male. Basta ricordarsi però
che alla fin fine sono sempre dei disegni animati
che con un colpo di gomma possono scomparire da un
momento all'altro, come ogni moda che ha il suo momento
di gloria per poi scomparire. Quindi se per questo
Natale non avete ricevuto né un gioco, né le figurine,
né il videogioco dei vostri eroi... pazienza! Il prossimo
anno forse altri personaggi, cartoni o altro, saranno
diventati i nostri eroi quotidiani con cui emozionarsi,
ridere, scherzare.
Francesca Virgilietti
P.S. Hai qualche curiosità?
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Scheda
Akira
Toryama: l'autore
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