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Nascita del Cubismo
La pittura di Picasso
Braque e gli altri
Gli anni '10

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COME & PERCHÉ n. 40 - Cubismo

Andr Derain - Natura morta sulla tavola
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...Naturalmente il soggetto del quadro (persona o pera che sia!) è inserito in un ambiente.
I cubisti analizzano anche questa relazione: lo spazio del quadro è il risultato del rapporto tra il soggetto del dipinto e ciò che lo circonda.

Verso il 1911 - 1912, il rapporto tra oggetto e ambiente si complica. Picasso, quando studia un oggetto, viene paragonato dai suoi amici ad un chirurgo che seziona un cadavere.

Gli anni '10

Juan Gris - Natura morta grigia
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La realtà viene infatti studiata, in principio, come se fosse un corpo statico. Poi, una volta individuati gli elementi vivi che la compongono e che sono in rapporto uno con l'altro, viene rappresentata nell'insieme.

L'oggetto, così, racchiude una serie di elementi: mentali, sentimentali, appartenenti alla memoria. Questi elementi non sono raffigurati entro un loro spazio particolare, ma si accumulano nella tela come parte integrante dell'immagine.
Questi, tra l'altro, sono gli anni in cui poeti, artisti e scrittori incominciano ad indagare il rapporto tra l'uomo e le macchine (vedi Futurismo), ormai omnipresenti nella vita quotidiana. E alcuni quadri cubisti sembrano talvolta personificare le forze delle nuove "civiltà delle macchine" che possono alterare lo stesso modo di essere dell'uomo: fisicamente e psicologicamente.

Picasso - natura morta
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Questa prospettiva porta Picasso e Braque ad utilizzare, nelle proprie opere, anche materiali ben lontani dalle vernici e dai pennelli: giornali e carte da tappezzeria (i cosiddetti "papiers collés") e poi pezzi di stoffa, linoleum, sabbie mescolate all'olio.
Nascono i cosiddetti "assemblages". E' il diritto dell'arte di servirsi di tutti i mezzi, anche i più umili, pur di giungere all'obiettivo. Nel 1913 Picasso va ancora oltre i risultati raggiunti nel periodo del cubismo cosiddetto analitico (1909 - 1912). All'immagine della realtà costruita per frammenti, tende a sostituire un' immagine più sintetica.

Picasso - Fisarmonicista
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I piani diventano più larghi, si contrappongono zone piatte e zone modellate. Elementi realistici si alternano ad elementi geometrici. Torna la varietà dei colori. Ma Picasso, Braque e i suoi amici non sono soli.
Trovano modo di affermarsi originalmente anche artisti quali Fernand Léger e Juan Gris. E ancora: i Villon, Gleizes, Metzinger, Le Fauconnier, Picabia, Kupka. Alcuni si allontaneranno di molto dallo stile di Picasso, affrontando, per esempio, il problema di una rappresentazione della realtà in movimento.

Francis Picabia - La danza
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L'opera é caratterizzata da dinamismo e azione. Uno fra tutti: Legér. Per lui centrale é il processo di industrializzazione che vive la società contemporanea. L'artista trova un'analogia tra la condizione dell'uomo e della macchina: spesso forme prese dal mondo moderno confluiscono nei suoi dipinti.

Fernand Leger - Figure nel bosco
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Per esempio, il fumo viene rappresentato attraverso forme sferiche. Le case e le fabbriche sono semplici cubi, gli alberi e le parti di un corpo sono composte da coni e cilindri. Man mano sceglie colori sempre più squillanti, anche se limitati all'azzurro, al rosso, e al giallo.

Il cubismo appare quindi un movimento non uniforme , ma caratterizzato da una serie di personalità più o meno importanti ma tutte con il proprio modo di vedere le cose e di interpretare l'arte, anche se partendo da presupposti simili.

E con questo è tutto...o quasi.

Francesca Virgilietti

P.S. Hai qualche curiosità? Hai da proporre qualche COME & PERCHÉ ? SCRIVICI!

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