COME & PERCHÉ n. 10 - Perché ci si abbronza?

Probabilmente la maggior parte di voi é già stato al mare, a tuffarsi tra le onde, a giocare o a prendere sole sulla sabbia: siete ancora bianchi come mozzarelle o siete già scuri come biscottini appena sfornati? O siete lì e lì, un po' abbrustoliti e spelati magari con qualche striatura biancastra! E che invidia per l'amico che, nonostante ore e ore sotto il sole a giocare a biglie, non ha bisogno ogni momento di essere incremato dalla mamma con latte e olii a protezione 15 e oltre!!

Ma allora: perché ci si abbronza? E perché chi ha la pelle chiara rischia di scottarsi più facilmente di chi ha la carnagione scura?

La melanina

In tutti gli esseri umani la colorazione della pelle é controllata da un pigmento bruno nero detto melanina, prodotta da cellule speciali dette melanociti.

La cosa curiosa é che queste cellule sono presenti più o meno in ugual misura in tutti gli esseri umani, anche se la quantità di melanina prodotta é diversa, a seconda del tipo di pelle: per esempio nelle persone con la pelle chiara risulta essere piuttosto scarsa.

I popoli dei climi caldi hanno spesso una carnagione scura. Questo perché i melanociti producono grandi quantità di pigmenti di melanina: un'efficace difesa della pelle contro i raggi ultravioletti del sole.
Infatti quando ci esponiamo ai raggi del sole i melanociti aumentano la produzione di melanina, donando alla pelle quel bel colorito bruno tipico dell'Estate: é questa l'abbronzatura!

Se però si prende troppo sole tutto insieme o se stiamo troppo tempo esposti, i melanociti non riescono a produrre melanina a sufficienza, abbastanza velocemente. In questo caso i vasi sanguigni si dilatano e la pelle si arrossa e si "brucia".

Consigli per una buona abbronzatura

Per questo motivo è sempre bene seguire i semplici consigli che con l'arrivo della stagione calda, dermatologi, genitori, nonni ci propongono:

Arrivederci alla prossima!

Francesca Virgilietti