Paragrafi
Il primo pianto
La lacrimazione
Curiosità
Perché le cipolle fanno
piangere?
Approfondimento
La cornea
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COME & PERCHÉ n. 3 -
Perché piangiamo?
Oggi affronteremo un primo viaggio nel mondo della
scienza.
Vi siete mai chiesti perché piangiamo?
Perché quando siamo molto tristi o molto allegri
o felici o quando proviamo una forte emozione o dolore,
magari perché siamo inciampati e ci siamo sbucciati
un ginocchio, immediatamente i nostri occhi si riempono
di lacrime?
Il
primo pianto
Appena
un bambino nasce, le sue prime lacrime
disperate generalmente rincuorano medici, infermiere,
papà, mamme e tutti coloro che gli stanno intorno.
Perché?
Perché il pianto del neonato appena venuto
alla luce serve a far "partire" la sua respirazione
e circolazione.
In un momento successivo il pianto diventa, per
i neonati, l'unico modo per comunicare le proprie
esigenze alla mamma: fame, sete, dolore, ma anche
emozioni quali solitudine o senso d'abbandono. Non
é vero infatti che un bimbo di pochi mesi non
possa provare sentimenti e senzazioni da "grande"!
La
lacrimazione
Per gli adulti invece il pianto diventa una
difesa indispensabile per gli occhi
(v. Approfondiamo Insieme).
Infatti la caratteristica più evidente del
pianto é la lacrimazione.
Essa viene prodotta da quattro piccole ghiandole poste
ai lati degli occhi (ghiandole lacrimali) che producono
lacrime senza interruzione. Le lacrime bagnano delicatamente
la parte anteriore del bulbo oculare e vengono distribuite
dalle palpebre che agiscono come tergicristalli. In
questo modo l'occhio rimane pulito e viene difeso
da eventuali infezioni: infatti le lacrime sono lievemente
antisettiche. Quante volte infatti un granello di
povere o qualcosa d'altro entrano nei nostri occhi?
In questo caso le ghiandole lacrimali aumentano l'attività
in modo da formare una sorta di corrente che trascina
via il corpo estraneo. Anche nel caso di un aumento
improvviso della luce l'occhio può reagire
aumentando la lacrimazione: un modo per porre un filtro
tra cornea e l'ambiente circostante.
Curiosità
- Lo sapete perché le
cipolle fanno piangere?
Quando
si affetta una cipolla vengono rilasciate delle
sostanze. Nella parte anteriore della cornea dei nostri
occhi sono presenti delle terminazioni nervose che
rilevano tali sostanze irritanti e sollecitano il
nervo ciliare che solitamente invia messaggi di dolore.
Il cervello interpreta questa attività nervosa
come una sensazione di bruciore provocata da un'irritazione
dell'occhio, che in realtà non si verifica,
e invia comunque segnali.
Le ghiandole lacrimali, credendo di essere in presenza
di sostanze irritanti, producono lacrime che hanno
lo scopo di pulire e disinfettare l'occhio.
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Approfondiamo
Insieme - La cornea |
La cornea è
un tessuto trasparente, posto davanti
all'iride, e ricopre la parte anteriore
del bulbo oculare.
Per la sua posizione, la cornea si
trova esposta a numerosi agenti esterni
(virus, batteri, traumi, sostanze
dannose). |
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Ciao a tutti e alla prossima!!!
Francesca Virgilietti
P.S. Hai qualche curiosità? Hai da proporci
qualche Come e perché? SCRIVICI!
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