indietro

pagina 2 di 2
Paragrafi
Che cos'è un dinosauro?
Dinosauri: classificazione
Periodo Triassico

Periodo Giurassico
Periodo Cretaceo
Perché sono scomparsi?
Schede
Classificazione
La deriva dei continenti
I primi paleontologi

dinosauro

Gioco
Indovina chi viene a cena?

stampa questa pagina stampa questa pagina
archivio degli articoli archivio degli articoli precedenti

Legenda argomenti:
Storia - Politica
Universo
Scienze
Curiosità
Arte - Letteratura
Costume - Società - Spettacolo

COME & PERCHÉ n. 50 - I dinosauri

Giurassico (tra 193 - 135 milioni di anni fa)

felceVerso la fine del Triassico, Pangea incominciò a dividersi in due enormi continenti: Laurasia e Gondwana, caratterizzati da ambienti e climi differenti. Le temperature divennero più fresche. Aumentarono le piogge e il clima, caldo e umido favoriva la vita dei rettili. Si svilupparono nuove specie di dinosauri.
Tra i saurischi si differenziarono sempre di più i teropodi carnivori, che camminavano su due zampe, e i sauropodi erbivori che barcollano su quattro come, per esempio, i famosi dinosauri con il collo lungo, detti Brachiosaurus. Alti ben 12 metri, misuravano 23 metri dal naso alla coda. Sei metri di solo collo.

brachiosaurusPesavano fino a 80 tonnellate e potevano ingurgitare fino all'equivalente di 35 balle di fieno al giorno. Le zampe dietro erano più corte in modo da facilitarlo nel raggiungimento dei rami più alti. I sauropodi dal collo lungo furono tra gli animali terrestri più lunghi, grandi e pesanti. I loro corpi erano compatti, avevano lunghissime code e teste piccole.
Il pollice, munito di un grosso artiglio, era molto più sviluppato rispetto alle altre dita e serviva per afferrare i rami. Sembra che i sauropodi sapessero nuotare. Molti di questi erbivori avevano le guance fatte in modo tale da poter immagazzinare vegetali mentre, tranquillamente, continuavano a ruminare.

dentaturaAvevano denti diversi a seconda dell'alimentazione e della specie. Infatti i dinosauri che prediligevano foglie dure, spesso spinose, frutti e cortecce di palme e conifere, avevano denti grossi a forma di piolo. Coloro, invece, che si nutrivano di foglie e frutti di alberi da fiore (che compaiono circa 120 milioni di anni fa), più teneri, avevano denti sottili a forma di foglia.
conifereGli adrosauri (o "dinosauri a becco d'anatra") non avevano i denti davanti, ma possedevano massiccie batterie di denti lungo i lati della bocca, composti da elementi incastrati uno nell'altro, capaci di macinare persino gli aghi dei pini. I dinosauri cornuti, invece, con il loro solido becco, riuscivano a strappare i vegetali duri che poi venivano afferrati dai denti che funzionavano come una tenaglia.
Pensate invece che alcuni erbivori, impossibilitati a masticare, ingoiavano delle grosse pietre che, depositatesi nello stomaco, a mo' di macina, frantumavano i pezzi di cibo.

Cretaceo (tra 135 e 64 milioni di anni fa)

ghiaccioIl Cretaceo non durò poco. Circa 80 milioni di anni, in cui si sviluppò un numero di specie di dinosauri talmente alto come mai era avvenuto fino a quel momento. Agli inizi, il clima era caldo e gli inverni dolci e secchi. Pioveva perlopiù d'estate.
Poi, soprattutto nelle zone temperate e polari, le estati divennero sempre più calde e gli inverni sempre più freddi. Scomparvero i grandi erbivori e fecero la loro comparsa i piccoli Triceratops e i dinosauri con il becco ad anatra. Come in un sistema perfettamente in equilibrio, gli erbivori si nutrivano della folta vegetazione presente, i carnivori (il più grande era il Tyrannosaurus, con i suoi 14 metri di lunghezza e 7 tonnellate di peso) divoravano gli erbivori.

coccodrilloMolti predatori riuscivano persino ad uccidere animali di notevoli dimensioni, anche più grandi di loro. I piccoli carnivori, invece, si accontentavano di uova, insetti, piccoli rettili e mammiferi. I carnivori avevano tutti denti semplici, affilati e appuntiti. Nella maggior parte dei casi, almeno una delle due creste del dente era finemente denticolata. dentiParticolare che consentiva, al dinosauro, di lacerare i pezzi di carne, che venivano poi ingoiati interi, in assenza di molari. Molti erano forniti di zanne. I corpi dei carnivori erano tozzi e muscolosi e le zampe anteriori, spesso, erano sottili mentre quelle posteriori erano forti, con piedi che ricordavano quelli degli uccelli. La vista era acutissima, in ogni condizione. In qualche modo, però, oltre alla coda osseachance della fuga, gli erbivori dovevano pur difendersi.
Il Pachycephalosaurus, per esempio, aveva una gran testa coperta da una serie di strati ossei. Alcuni erano rivestiti da una vera e propria corazza coperta da spine aguzze e lunghe, sulla parte terminale della coda (Stegosaurus - Giurassico superiore). Altri erano protetti da centinaia di noduli ossei (ornati da protuberanze spinose) lungo il dorso e i fianchi (es. Ankylosaurus - fine Cretaceo)

Perché sono scomparsi?

vulcanoL'estinzione dei dinosauri avvenne circa 65 milioni di anni fa. In quel periodo, scomparvero oltre la metà degli animali presenti sulla Terra. Nessuno sa esattamente perché. Moltissime le ipotesi, più di sessanta. Tra queste, eruzioni vulcaniche o l'arrivo di un enorme meteorite che avrebbero letteralmente "sconquassato" il nostro pianeta, infrangendo gli equilibri esistenti.
Questo però non spiegherebbe la sopravvivenza di altre specie come, per esempio, quelle dei mammiferi o i coccodrilli, le lucertole, i serpenti e le tartarughe. E ancora gli anfibi, i pesci, gli insetti e gli uccelli. Ormai, oggi, si tende a non ritenenere una sola la causa dell'estinzione. Probabilmente molti furono i fattori che determinarono cambiamenti di clima tali, con il conseguente innalzamento dei mari, da portare alla riduzione della quantità di terra emersa e di cibo. E quindi alla fine di queste creature che continuano ad alimentare la nostra immaginazione.

Francesca Virgilietti

P.S. Hai qualche curiosità? Hai da proporre qualche COME & PERCHÉ ? SCRIVICI!

GiroNEWS torna all'home page di GiroNEWS
avanti