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RAGAZZI NEWS n. 14 - Olimpiadi

La notizia - Olimpiadi 2000: un salto a Sidney tra atleti e rane australiane.

emblemaOgni quattro anni ritornano, precise o quasi, come un orologio svizzero.
Ma di chi stiamo parlando, esattamente?
Non si tratta di alieni verdi dalla pancia a pois che vengono ciclicamente a trovarci da pianeti lontani e nemmeno di branchi di animali selvaggi che stagionalmente si spostano alla ricerca di cibo fresco e croccante, ma delle Olimpiadi che hanno preso il via ufficialmente il 15 settembre, anche se la tradizionale fiaccola olimpica già da alcune settimane percorreva la tortuosa via per arrivare a Sidney, tra mille ostacoli.
La morte di un tedoforo (=colui che porta la fiaccola) di 74 anni, a duecento chilometri da Sidney, per infarto. Ragazzi che, armati di estintore, hanno cercato di spegnere il sacro fuoco. Signori di non più giovane età che hanno cercato di far inciampare il tedoforo della situazione. Diversi tentativi d'attacco dall'alto, dal basso, da destra e da sinistra.
donnaTentativi tutti fortunatamente falliti, non tanto grazie all'agilità del tedoforo di turno, quanto per l'altissima tecnologia utilizzata per costruire la torcia. Altro che stoffe imbevute di petrolio: la torcia olimpica é ormai dotata di un sofisticato sistema di autocombustione. Della serie: se cadesse in mare, probabilmente i pesci si chiederebbero che cos'é quella palla luminosa coricata sulla sabbia del fondo!
Ma incominciamo a conoscere qualcuno dei protagonisti di queste Olimpiadi, non andando -per una volta -a cercare tra i più famosi, tra quelli che tutti conoscono e osannano, ma tra coloro per i quali é già un traguardo essere a Sidney a gareggiare. Marla, per esempio, che parteciperà con la squadra statunitense alle prove del mezzofondo, degli 800 e dei 1500 metri e forse dei 5000 metri.
Marla correrà intravedendo la sua corsia e percependo appena i movimenti delle avversarie e i colori intorno a lei. Infatti Marla sta progressivamente perdendo la vista, a causa di una malattia chiamato "morbo di Stargardt".
Ma non per questo ha voluto e vuole fermarsi. Non ha mai cessato di allenarsi nonostante il suo handicap l'abbia portata spesso a ferirsi e a cadere.
Sicuramente lo sport dev'essere anche questo: non solo voglia di vincere ma anche desiderio di partecipare, al di là dei limiti impostici dal destino.

ranaLa mascotte

Un'ultima curiosità: avete osservato come le Olimpiadi di Sidney siano spesso accompagnate dall'immagine di una rana?
Vi siete mai chiesti il perché?

Ve lo diciamo noi. Dovete sapere che fin dal principio le Olimpiadi australiane sono state battezzate i giochi verdi, in onore dell'ecologia... ma i lavori di costruzione dello stadio olimpico stavano paradossalmente mettendo a rischio l'esistenza di una delle ultime colonie di Litoria aurea, una piccola e rarissima rana australiana.
mascottesChe cosa fare e che cosa non fare? L'unica soluzione possibile é stata quella di creare nelle vicinanze dello stadio un ambiente ideale in cui trasferire le ranette. Sembra comunque che la nuova sistemazione non sia dispiaciuta agli animaletti che si sono moltiplicati nel giro di pochi mesi: oggi la colonia può contare infatti ben 700 esemplari dai 100 iniziali.

Il nostro breve viaggio a Sidney finisce qui... Arrivederci e alla prossima!

Francesca Virgilietti

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