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RAGAZZI NEWS n. 45 - Guglielmo Marconi: 100 anni di radio

Guglielmo MarconiL'anno 2001 si é concluso con la celebrazione di Guglielmo Marconi e soprattutto della prima radioricezione - siamo nel dicembre 1901 - attraverso l'Atlantico, tra Poldhu in Cornovaglia (Inghilterra) e S. Giovanni di Terranova. Distanza: 3500 km.
il telefonoSegnali deboli ma precisi che però hanno fatto capire al mondo che si poteva comunicare anche tra realtà fisicamente distanti tra loro. Basti pensare come, oggi, mezzi come il telefono, il fax, la radio, la televisione e Internet entrino ogni giorno nella nostra vita a passi leggeri e nemmeno, quasi, ce ne accorgiamo, tanto diamo per scontato che esistano. Ma, all'epoca, le cose stavano un po' diversamente.

Le origini

la famiglia MarconiTanto per cominciare, Marconi era un uomo dell'Ottocento. Infatti era nato a Bologna il 25 aprile 1874. Il padre era un'abile uomo d'affari, la madre, Annie Jameson, protestante, una donna severa che insegnò al piccolo Guglielmo non solo la lingua inglese e i principi religiosi, ma anche la perseveranza e la tenacia nel raggiungere i propri obiettivi. Autodidatta, verso i diciott'anni incominciò ad interessarsi alla fisica e ai fenomeni elettrici.
Tra i suoi professori, a Livorno, dove la famiglia si era trasferita da anni, ebbe personaggi del calibro di Vincenzo Rosa e Giotto Bizzarrini, che gli fecero conoscere le teorie di Maxwell, le esperienze di Hertz, Righi, Calzecchi - Onesti e Branly.

BiellaIl 1894 é una data importante per il giovane Marconi. Infatti, durante un periodo di vacanza sulle montagne biellesi invece di giocare a pallone con i suoi amici, incominciò - come se fosse la cosa più naturale del mondo - a ripensare agli esperimenti di Hertz. "Perché" - si domandò tra sé e sé - "non usare le onde hertziane a scopo di comunicazione?".
RuhmkorffQuesta fu la magnifica intuizione di Marconi. Anche perché nessuno ci aveva mai pensato! In men che non si dica trasformò il granaio in laboratorio: fili di rame, sfere d'ottone, rocchetti di Ruhmkorff, campanelli e tasti Morse dappertutto. Un caos tremendo in cui Guglielmo realizzò dei primi rudimentali apparecchi.

La grande invenzione

Purtroppo i primi deboli segnali riuscivano a coprire un'area piuttosto circoscritta: dalla finestra del granaio, su cui era stato collocato il trasmettitore, fino alla collinetta con in cima il ricevitore, custodito amorevolmente dal colono Mignani, fedele aiutante di Marconi. Lo sventolio del fazzoletto significava la ricezione del messaggio: tre punti che viaggiavano nello spazio. La lettera S nell'alfabeto morse. Ma Marconi voleva che la trasmissione avvenisse tra due punti non visibili, possibilmente con un bel monticello in mezzo. codice MorseL'esperimento riuscì nuovamente. Le onde elettromagnetiche avevano superato l'ostacolo. Si entra nell'epoca delle radio comunicazioni.

Negli anni successivi Marconi affinò la sua invenzione. Oscillatori di Hertz e di Righi, antenne. Tutto per migliorare la trasmissione e superare grandi distanze. Nel 1896 ottenne il primo brevetto. Lo offrì in dono allo Stato Italiano che, in realtà, non si dimostrò molto interessato tanto da spingere Marconi a trasferirsi a Londra alla ricerca di nuovi finanziamenti. Trovò in Sir William Preece (direttore dei Telefoni e delle Poste) un suo entusiasta sostenitore.

LondraSeguirono prove di trasmissione in ogni direzione: attraverso il canale di Bristol, per esempio o, a La Spezie, tra l'arsenale e la corazzata San Martino, superando una distanza di 18 km.

radio anticaIl 20 luglio 1897 costituì la Wireless Telegraph Trading Signal co. LDT. In novembre fu costruita la prima stazione fissa Marconi a Needless, nell'isola di Wight. E ancora, altre tappe fondamentali: la realizzazione dei primi apparecchi con circuiti sintonici con lo scopo di garantire l'indipendenza delle comunicazioni contemporanee di più stazioni (Quello che poi si trasformerà in brevetto 7777). prosegui la lettura dell'articolo

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Paragrafi
Le origini
La grande invenzione
Schede
Morse, Maxwell, Hertz
Approfondimento
Cosa sono le onde radio?

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